Fiche technique
Format : Broché
Nb de pages : 136 pages
Poids : 466 g
Dimensions : 20cm X 21cm
ISBN : 978-2-84562-309-5
EAN : 9782845623095
L'abbazia di Altacomba
Quatrième de couverture
« Et je m'assis rêveur sur cette pente sombre
D'où le cloître à mes yeux se dessinait dans l'ombre,
Et je me demandai : que sont venus chercher
Dans cette solitude et sur ce bord austère,
Ceux qui peuplent les murs de ce toit solitaire
Posé comme un nid d'aigle au penchant du rocher ? »
Jean-Pierre Veyrat,
Station poétique à l'abbaye de Haute-Combe (1847).
« Mi sedei sognante sul pendio buio
Onde il chiostro ai miei occhi sorgeva nel buio,
Mi domandai : perché son venuti a vivere
Nei muri di questi tetti solitari
Tra solitudine e sponde austere
Tali un nido d'aquila in cima posati ? »
Jean-Pierre Veyrat,
Stazione poetica nell'abbazia di Alta Comba (1847).
Altacomba è, prima di tutto, sulle rive del lago del Bourget, un sito ammirevole cantato dai poeti romantici. È anche un'abbazia ricca di storia, fondata dai cistercensi nel XII secolo, alla quale, nel 1820, il re di Sardegna Carlo Felice diede un nuovo lustro e che alloggia tutt'oggi una comunità religiosa. Altacomba è, come il Pantheon di Roma e la Basilica di Superga a Torino, una necropoli dove sono sepolti molti dei membri della dinastia che, per quasi un millennio, esercitò la sua autorità su entrambi i lati delle Alpi. Dal 2003, un ampio programma di restauro sta restituendo il suo splendore a quest'edificio storico maggiore della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi : luogo di memoria della storia europea e la più italiana delle abbazie francesi.